Cronaca
Ultimo esempio della disonestà politica nella nostra Italia

Dopo aver posto la nostra attenzione sul tema della corruzione, soprattutto politica, che nella nostra Italia è spesso protagonista, oggi discuteremo delle vicende che hanno portato all’ arresto dell’ ex primo cittadino priolese, Antonello Rizza.
Lo stesso Rizza compariva tra i nominativi presenti nella lista di “Forza Italia” per la corsa alla presidenza della regione Sicilia. L’ ex sindaco, secondo la ricostruzione della Procura di Siracusa, farebbe parte di un “consolidato sistema di illegalità”, diffuso sia all’ interno che all’ esterno dell’ amministrazione comunale di Priolo Gargallo, famoso centro in cui è presente uno dei principali poli petrolchimici della regione siciliana.
Lo stesso “sistema” era finalizzato al condizionamento e alla prevaricazione per il conseguimento illecito di finalità di tipo personale e clientale. Come la storia ci ha raccontato, ed evidentemente il messaggio che essa ci voleva trasmettere non è stato mai recepito, tutto ruota intorno ai percorsi che il denaro compie. Tappe fondamentali di questi percorsi sono gli appalti e anche in questa vicenda essi ricoprono un ruolo centrale, infatti la stessa Procura siracusana ha messo sotto “il suo occhio” tre appalti del centro industriale della provincia, assegnati dallo stesso Rizza a persone a lui vicine, tramite anche false gare.
Oltre all’ accusa per favoreggiamento nell’ assegnazione degli appalti, sulle spalle del ex sindaco priolese, pende un’ altra denuncia, cioè quella di frode nel settore delle pubbliche forniture. Egli, proprio nella giornata di oggi, tramite i suoi avvocati, ha annunciato le dimissioni da primo cittadino ma non si è ritirato dalla corsa per un seggio all’ Ars. Rizza, che ha altri quattro procedimenti giudiziari con ventidue capi d’ imputazione, ha chiesto poi di essere sottoposto quanto prima possibile a interrogatorio da parte del Gip di Siracusa.
Questo episodio è solo una delle ultime macchie sul vestito dell’ onesta che l’ uomo indossa e che sporca tentando di giungere alla fama e al successo. Come abbiamo visto, la corruzione non passa mai di moda anche perché l’ uomo farebbe di tutto in nome del “dio denaro”
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