Cronaca
We have a dream: le nostre speranze per un 2018 migliore
Siamo ormai giunti agli sgoccioli di questo 2017, un anno che è stato testimone di questa società dove si contrappongono alle moltissime buone azioni altrettante cattive.

Cari amici,
siamo ormai giunti agli sgoccioli di questo 2017, un anno che è stato testimone di questa società dove si contrappongono alle moltissime buone azioni altrettante cattive. In questo anno specialmente il mondo è stato insanguinato oltre che da numerosi conflitti anche da moltissimi atti terroristici. Il nostro sostegno va per esempio alle famiglie delle vittime di Rigopiano la cui catastrofe annunciata ha aperto l’anno, alle famiglie delle vittime dei vari attentati terroristici che hanno insanguinato Baghdad ( 3 gennaio 2017), Londra ( 22 marzo 2017), San Pietroburgo (3 aprile 2017), Parigi (20 aprile 2017), Manchester ( 22 maggio 2017), Barcellona ( 17 agosto 2017) ;
anche a tutte le famiglie delle vittime provocate dalle catastrofi naturali che hanno colpito il mondo come quelle causate dagli uragani Harvey, Irma, Maria e Ophelia o dai vari terremoti. Ci auguriamo naturalmente un anno all’insegna della libertà, troppe sono ancora oggi le persone che non godono di libertà e di dignità. Diceva il presidente J.F.Kennedy nel discorso del suo insediamento:” Ora la campana ci chiama ancora una volta, non per portare le armi, anche se ne abbiamo bisogno, non per una battaglia, sebbene siamo già in battaglia, ma per portare il peso di una lunga e oscura lotta, anno dopo anno, rallegrandoci nella speranza e pazienti nella tribolazione, una lotta contro i nemici comuni dell’uomo: la tirannia,la povertà, le malattie e la stessa guerra.
Possiamo dar vita a una grande alleanza globale, Nord e Sud, Est e Ovest contro questi nemici, in modo da poter assicurare una vita più fruttuosa a tutta l’umanità? Vi unirete a questo sforzo storico?”. Kennedy diceva questo agli americani, noi invece lo diciamo a voi popolazione globale, perché uniti, in un clima di accordo e cooperazione sono poche le cose che non possiamo fare! Quindi uniamoci, siamo noi gli artefici del futuro di questo mondo e facciamo si che anche le generazioni a venire possano vedere la bellezza che esso racchiude!
Facciamo quindi un appello da questo piccolo blog ai capi delle Nazioni
del mondo, unitevi, non permettete che sia sparso altro sangue su questa terra e realizzate la pace, il mondo ha visto troppo male e ne ha bisogno, voi ne avete bisogno, noi ne abbiamo bisogno. We have a dream! E con questa speranza vi auguriamo un felice 2018.
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