Politica
Matteo Renzi, le sue opinioni sul futuro leader del centrosinistra e sulla situazione post voto
L’ex premier Matteo Renzi a Di Martedì esprime le sue opinioni sul futuro del Centrosinistra e del paese.

Cari amici,
Matteo Renzi intervenendo alla trasmissione su La7 “Di Martedì” condotta da Giovanni Floris , ha parlato riguardo ad un possibile voto anticipato in estate o in autunno e del leader che rappresenterà il centrosinistra. Lo stesso ex Presidente del Consiglio si é anche soffermato sulla legge elettorale, ribadendo come le sua proposta fosse il famoso “Italicum”.
“Finché non ci sarà un sistema elettorale e istituzionale diverso questo Paese non sarà mai governato in modo chiaro. Serve una legge elettorale come quella dei sindaci, che noi avevamo messo con l’Italicum, chi vince vince. E se hai fatto una promessa a vuoto ne rispondi di fronte agli elettori – ha aggiunto Renzi – Io sono andato a casa per fare quella cosa lì, il referendum, l’Italicum ed evitare questa buffonata (post elezioni).
Il Rosatellum l’hanno votato tutti tranne i cinquestelle, ma la mia proposta era l’Italicum”.
Ha poi continuato dicendo “Ci sono riunioni che Martina fa e io non facevo, i caminetti, ma niente polemiche – ha proseguito l’ex premier – . Il Pd si tolga di dosso la polvere della rassegnazione, si metta in moto, faccia campagna elettorale, anche se a me sembra folle farla ad agosto. Ma ieri si son visti Salvini e Di Maio per decidere… Io mi ricordavo che decideva Mattarella. Secondo me il Pd e il centrosinistra dovrà fare campagna elettorale sulla logica della responsabilità contro i campioni mondiali delle promesse”.
Matteo Renzi si é poi focalizzato sul Movimento 5 Stelle e su ciò che questi mesi post voto hanno portato, aggiungendo ulteriori spiegazioni al rifiuto verso un’alleanza con gli stessi grillini. ” Questi partiti che hanno vinto le elezioni hanno perso il post elezioni perché hanno fatto un sacco di promesse irrealizzabili. Se fossimo andati al governo con M5S, anche con 10 poltrone, avremmo perso totalmente la faccia. Saremmo diventati l’alibi per le loro promesse a vuoto, avrebbero detto ‘c’è quel Renzi lì che non ci fa fare le cose’; così avremmo fatto un regalo alla demagogia”.
Su colui che rappresenterebbe il centrosinistra ha continuato “Tendenzialemente sarà Gentiloni, specie se si voterà presto. Naturalmente non voglio tirare per la giacchetta il presidente Gentiloni”, ha poi detto Renzi quando gli viene chiesto chi sarà il candidato del Pd se si andrà a votare a breve.
Ha poi concluso esponendo un suo ultimo pensiero. “Io trovo allucinante fare una campagna elettorale a ferragosto, mi sembra una cosa folle. Si sono visti Di Maio e Salvini per decidere quando si vota, a quello che ricordo io lo decide il presidente della Repubblica…”, ha affermato Renzi. Di Maio e Salvini “hanno promesso talmente tante cose che sono impossibili da fare e infatti stanno scappando a gambe levate dal governo. Sono dei professionisti delle promesse”.
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