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Politica

Conte:” A Gennaio inizieremo a programmare le Priorità dell’esecutivo”

Il Premier ribadisce che bisogna colmare in Italia il divario tra Nord e Sud e che l’esecutivo durerà per i prossimi tre anni.

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Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di fine anno del premier Giuseppe Conte. Durante il tradizionale appuntamento il Presidente Del Consiglio ha ricordato l’operato ma anche le priorità del suo Governo.

Durante questi primi giorni siamo stati costretti un po’ a correre i cento metri e addirittura è stato uno sprint a ostacoli perché dovevamo mettere il Paese in sicurezza

Ha esordito con queste parole il Premier, ricordando innanzi tutto il motivo per cui è nato l’attuale esecutivo e proseguendo elencando le azioni messe in campo per il benessere del Paese (come aver evitato l’aumento dell’Iva). Lo stesso inoltre ha ribadito che l’esecutivo rimarrà in carica per il tempo prestabilito.

Conferenza stampa di fine anno

In diretta da Villa Madama la conferenza stampa di fine anno

Pubblicato da Giuseppe Conte su Sabato 28 dicembre 2019

Da subito si inizierà a riflettere e programmare le azioni di governo e scegliere quelle da avviare subito e quali in un secondo momento. Tra le priorità del Paese c’è quella di snellire la pubblica amministrazione grazie a nuove assunzione e alla digitalizzazione. In modo da offrire servizi migliori ai cittadini. Questa riforma ha “un piccolo impatto economico, ma una grande efficienza”.

Un’altra priorità è quella di velocizzare i processi mettendo mano alla giustizia tributaria ( riducendo un grado di giudizio) in modo che si possa giungere in tempi brevi alla risoluzione definitiva. Inoltre bisogna anche rilanciare il sistema fiscale, semplificando e rimodulando le aliquote, in modo da abbassare pressione fiscale. “L ‘economia sommersa vale circa 100 miliardi se recuperiamo ingenti risorse noi possiamo abbassare realmente le tasse.

Il punto cardine e che sta più a cuore al Premier è quello di rilanciare il Sud. Componente del piano per rilanciarlo è quello di incrementare le infrastrutture. “Vogliamo colmare il divario, siamo consapevoli che se il Sud non riparte il nostro Pil non crescerà mai.” D’ora in poi il 34 % della spesa pubblica dovrà a priori essere indirizzata al Sud.

Durante la conferenza il Presidente Conte ha inoltre annunciato che nel 2020 finalmente ci sarà l’Agenzia Nazionale per le Ricerche. Dopo aver ringraziato pubblicamente il ministro Fioramonti per il lavoro svolto ha annunciato che per rilanciare l’istruzione il comparto Scuola sarà separato dal comparto Ricerca e Università. Inoltre Lucia Azzolina sarà la ministra della Scuola e Gaetano Manfredi il ministro dell’Università e Ricerca.

Ha infine concluso il suo intervento ribadendo che l’esecutivo da lui presieduto “Non vuole promettere delle cose irrealizzabili ma intende riscoprire il senso di comunità” e inoltre ha sollecitato i cittadini a credere nelle Politica vera che si basa sul Confronto.

Se essa si presenta credibile farà il suo compito senza proclami, senza gesta eclatanti. La Politica farà il suo compito se non si lascerà distrarre dalle polemiche. La Politica non ha bisogno di conflitti e nessuna forza politica alimenta i propri consensi con le polemiche.

  • Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, durante la onferenza stampa di fine anno con l'Ordine dei Giornalisti, Roma, 28 dicembre 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

  • Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza

Direttore e fondatore del sito, scrivo per dare voce a chi non la può fare arrivare lontano. Viaggio ma di confini non ne ho mai visto uno, credo che esistano solamente nella mente di alcune persone.

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