Cittadini
Tricolore, il 7 gennaio del 1797 nasceva la bandiera italiana
Oggi a Reggio Emilia, precisamente 223 anni fa, nacque ufficialmente il Tricolore Italiano.

“Adoperiamoci perchè in ogni famiglia, in ogni casa, ci sia un tricolore a testimoniare i sentimenti che ci uniscono fin dai giorni del glorioso Risorgimento. Il tricolore non è una semplice insegna di Stato. Esso è indicato significativamente all’art.12 della Costituzione della Repubblica. E’ un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà.”
Carlo Azeglio Ciampi
La giornata venne istituita con la legge n. 671 del 31 dicembre del 1996, con l’intenzione di celebrare, proprio a Reggio Emilia, il bicentenario della nascita della bandiera italiana che avvenne, come anticipato, il 7 gennaio 1797 con l’adozione ufficiale del Tricolore da parte della Repubblica Cispadana, che ricordiamo essere al tempo uno stato napoleonico dipendente dalla Prima Repubblica francese.
Sebbene i colori nazionali italiani fossero già comparsi su alcuni vessilli militari e sulle coccarde tricolori, quel 7 gennaio, per la prima volta, il Tricolore venne adottato ufficialmente da uno Stato italiano sovrano e fu Giuseppe Compagnoni, conosciuto da allora come “padre del Tricolore” a suggerire una bandiera verde, bianca e rossa.
Conclusa l’epoca napoleonica, il Tricolore si diffuse come uno dei simboli della lotta risorgimentale: venne infatti adottato anche durante i moti del 1820-1821.
Come sappiamo, nel 1860 venne scelto come bandiera nazionale dal Regno delle Due Sicilie e il 17 marzo dell’anno dopo, con la proclamazione del Regno d’Italia, la bandiera verde, bianca e rossa diventò il vessillo nazionale dell’Italia unita.
Il riconoscimento si ebbe il 12 giugno del 1946 con un decreto legislativo del Presidente del Consiglio, dove il Tricolore diventava ufficialmente la bandiera nazionale della neonata Repubblica Italiana.
Il 24 marzo del 1947 l’Assemblea Costituente decretò l’inserimento, nell’articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana, il testo seguente: «La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.»
“Era il 1797 quando da Reggio nell’Emilia ha avuto inizio il percorso durante il quale il Tricolore si è radicato lungo tutta l’Italia come simbolo dello Stato unitario e poi della Repubblica, affermando i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato tante generazioni di italiani(…) Divenuto simbolo dell’Italia, del suo popolo e dell’italianità nel mondo, è elemento che ci contraddistingue in ogni luogo e in ogni ambito, dalle missioni di pace delle nostre Forze Armate alle sedi diplomatiche all’estero, dalle competizioni sportive alle espressioni artistiche. Esso racchiude i sentimenti di unità e di coesione, rappresenta i nostri valori e l’identità nazionale e costituisce ideale legame tra le diverse generazioni e tra tutti gli italiani o figli di italiani residenti all’estero”, queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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