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Cosa prevede il nuovo decreto?

Giuseppe Conte:”Bisogna tenere la distanza sociale o la curva risale. Se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà, aumenteranno i morti e avremmo danni irreversibili per la nostra economia. Se ami l’Italia mantieni le distanze”

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Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia e questo è un grande risultato se consideriamo che nella fase più acuta addirittura ci sono stati dei momenti in cui l’epidemia sembrava sfuggire a ogni controllo. Avete manifestato tutti forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità.” Con queste parole ha esordito ieri il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, annunciando le nuove misure restrittive che preludono un’ipotetica fase 2 in cui “oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.

 Proprio su questo fronte, il Presidente ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri dell’ordinanza che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle cosiddette mascherine chirurgiche. Conte ha poi illustrato le novità introdotte dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane fino al 18 maggio.

Le novità: le visite ai congiunti, i parchi, il cibo d’asporto

Gli spostamenti saranno possibili all’interno di una stessa Regione per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai “congiunti”; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione. Poche ore fa è inoltre arrivata da Palazzo Chigi la precisazione che con il termine “congiunti” si intendono:” parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili”. Sarà inoltre consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Per quanto riguarda invece le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, a cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone. Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza. Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.

Le attività che potranno riaprire

A partire dal 4 maggio potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. (Qui la lista dettagliata). Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori .

Per quanto riguarda bar, ristoranti e attività di “cura della persona” (parrucchieri, centri estetici, etc), invece, il governo prevede una riapertura solo dal 1 giugno. Quanto alle scuole, Conte spiega che tenerle chiuse è in linea con le indicazioni degli esperti: riaprendole, ha detto, “avremmo una nuova esplosione del contagio nel giro di una-due settimane“.

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