Musica
Deborah Iurato:” Bisogna vivere ogni giorno e scoprire quello che c’è di bello in ognuno di noi”
Questa settimana abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la cantante Deborah Iurato in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “Voglia di gridare”.

Questa settimana abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la cantante Deborah Iurato che è stata la quarta donna a vincere un’edizione di Amici, precisamente la tredicesima. A 23 anni la cantante originaria di Ragusa entrò a far parte della scuola del talent di Canale 5, dove dimostrò di essere portata per il canto e la musica, stregando i giudici e il pubblico a casa che le hanno riconosciuto un’innegabile bravura, che l’ha portata a seguire con trasporto la carriera musicale.
Dopo il talent ha fatto svariate collaborazioni con artisti affermati nel panorama musicale, come Fiorella Mannoia o Laura Pausini, ma anche Lorenzo Licitra e Giovanni Caccamo, con il quale ha duettato a Sanremo nel 2016. Da venerdì 11 dicembre è disponibile il suo nuovo singolo “Voglia di gridare”.
- Come nasce ” Voglia di gridare“?
Il mio nuovo singolo nasce con l’idea di voler raccontare quello che vivo nel mio quotidiano e ciò che la mia memoria fotografica intende raccontare: i ricordi. Il pezzo tende a dare spensieratezza e quando dico “ho voglia di gridare come quando mi porti al mare” mi ricorda la mia terra, la mia Sicilia. Ricordo i luoghi in cui scherzi con gli amici e rincontri la tua famiglia. Il mare, per me, è il posto dove ritrovo maggior energia. Per questo penso che, in ognuno di noi, si nasconda quel bambino che ha voglia di spensieratezza e di divertirsi.
- In periodo Covid si ha ancora “Voglia di gridare” di felicità o si sono spenti i sorrisi?
In realtà secondo me i sorrisi sono ancora accesi e la gente ancora tanta voglia di sorridere. Io spero presto che si ritorni alla normalità è per potersi riabbracciare e vedere il sorriso di ognuno di noi non nascosto da una mascherina. Sicuramente è un periodo particolare per tutti e ci sono quei giorni in cui si è più tristi e si ha voglia di sfogare e di raccontare le proprie paure. Succede che la tristezza prevale su qualsiasi altro tipo di sentimento e quindi noi tutti vogliamo gridare. Secondo me la gente ha una gran voglia di sorridere e questo accadrà presto.
Questa voglia di gridare può essere tradotta anche come un grido liberatorio che ci porta a sfogarti e a liberarci da ogni rabbia e tristezza. Ognuno la interpreta in base allo stato di umore che sta vivendo: si può gridare per gioia si può gridare per tristezza. Il mio grido, in questo momento è assolutamente di felicità. Quando ho scritto il pezzo ho cercato di essere spensierata io così da poter trasmettere ciò che stavo vivendo. Inoltre il pezzo è stato scritto durante lockdown nazionale quindi come testimonianza di ciò che ognuno di noi stava vivendo: è per questo che ho avuto voglia di gridare.

- “Tanto lo sai che l’amore di solito viene e va“: perché questa considerazione e qual è la tua visione?
In realtà è una considerazione assolutamente positiva. Infatti l’amore ha varie forme. non è solo per il proprio partner o la propria partner ma è per tutto ciò che ci circonda: l’amore di una mamma, l’amore per la vita. Ogni giorno c’è una scoperta diversa su questo bellissimo sentimento. Ovviamente la situazione che si vive determina anche un po’ il nostro stato d’animo, può portarci ad essere negativi su alcuni punti di vista. Per quanto riguarda la visione temporale è naturale che l’amore non sia eterno, in ogni relazione ci sono alti e bassi. Ma la cosa fondamentale è viversi ogni giorno e scoprire quello che di bello c’è in ognuno di noi.
- Dove trovi la tua felicità?
La mia felicità la trovo ogni giorno in tutto ciò che faccio e nelle persone che ho accanto. Raccontare qualcosa che mi appartiene e regalarlo alle persone che l’ascoltano è sempre speciale
Amare e ridere sono due elementi fondamentali nella mia vita dato che credo molto nell’istinto e nelle sensazioni a pelle. Ha cercato di raccontare qualcosa che vivo nel mio quotidiano, e infatti nel brano canto “Ho voglia di gridare come quando non so nuotare”. A volte si sente quel bisogno di urlare per riuscire a buttare fuori tutte le emozioni e magari provare a guarire dalle paure. La mia felicità risiede anche nella musica.
- Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sicuramente sto cercando di convogliare tutte le mie energie all’interno di questo nuovo percorso, anche se a me piace vivere ogni attimo e pensare al presente. Mi piacerebbe chiudere questo cerchio con un nuovo album, sicuramente quando avrò terminato la scrittura dei brani. Inoltre inoltre ci potrebbe essere anche la voglia di partecipare a Sanremo, non te lo nascondo.
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