Cronaca
Crescono le proteste in piazza per l’arresto dell’oppositore di Putin
Continuano a crescere in Russia le proteste contro l’arresto illegittimo del principale oppositore di Putin appena tornato in patria, Aleksej Navalnyj.
Questa settimana c’è stato il ritorno, dopo l’avvelenamento e le cure in Germania, di Aleksej Naval’nyj e della moglie in Russia. L’oppositore di Putin è stato arrestato appena atterrato all’aeroporto di Mosca e portato in carcere per 30 giorni dopo un processo sommario fatto in caserma.
I rappresentanti dei governi di tutto l’occidente si sono dichiarati tutti contro la detenzione forzata dell’attivista, anche il neo-eletto presidente USA Biden che, attraverso il suo consigliere per la sicurezza nazionale, ha dichiarato sull’accaduto: “Gli attacchi del Cremlino a Navalny non sono solo una violazione dei diritti umani ma anche un affronto al popolo russo che vuole che la propria voce sia ascoltata“.
I sostenitori del giornalista si sono infatti riversati nelle strade in manifestazioni in più di 80 città che hanno provocato più di 3000 arresti, nella pesante repressione del Cremlino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 anni ago
Da cameriere a camerata: il ristorante che serve fascismo
-
Cronaca3 anni ago
Sessismo e violenza nei social: il degrado che respirano le donne
-
Cittadini3 anni ago
Gorgia, per intendere e comprendere la morale
-
Cittadini3 anni ago
Maxiprocesso: le persone e le storie. Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi
-
Società3 anni ago
L’incomprensibile discorso di Diletta Leotta a Sanremo
-
Cittadini3 anni ago
Caro Pillon, tieni giù le mani dai bambini
-
Politica3 anni ago
L’on. Zan:” Invece che approvare la legge contro la discriminazione si continuano a proferire frasi omofobe e razziste”
-
Cittadini3 anni ago
Non possiamo sprecare altro tempo