Cultura
Servo e Serva: tra arrivi e partenze
Nel nuovo libro di Ivy Compton-Burnett, “Servo e Serva”, edito da Fazi Editore troviamo le dinamiche di una famiglia di fine ottocento sconvolte da arrivi e partenze.

Questa settimana vi proponiamo la recensione del libro di Ivy Compton-Burnett, dal nome “ Servo e Serva” edito Fazi Editore. L’autrice, di nazionalità britannica, costituisce un perno fondamentale per la letteratura inglese, molto amata sia per il suo stile diretto e pungente, sia per la sua capacità istrionica nella scrittura dei dialoghi.
Ivy Compton-Burnett ha redatto numerosi romanzi, tra cui “Padroni e maestri” e “Fratelli e sorelle” che le hanno conferito un biglietto di sola andata nell’olimpo delle opere letterarie. Nel 1955, ha vinto il James Tait Balck Memorial Prize, per il romanzo “Madre e figlio”, mentre nel 1967 è stata insignita del titolo di Dama di Commenda dell’Impero Britannico. La critica alla luce delle sue pubblicazioni l’ha definita “Una Jane Austen novecentesca, impietosa e senza illusioni”.
Tra arrivi e partenze

“Servo e Serva” edito da Fazi, è un romanzo ambientato a fine ottocento, all’interno del quale l’autrice descrive minuziosamente e analiticamente e le vicissitudini di una famiglia medioborghese. Il lettore viene catapultato nelle dinamiche familiari, trovandosi ad essere spettatore invisibile della loro quotidianità.
La trama metterà in luce, in primo luogo, fazioni e posizioni presenti all’interno della casa, evidenziando le differenze tra i padroni e la servitù. In secondo luogo l’autrice descriverà con dovizia l’intimità dei personaggi e ogni nuovo ingresso nella casa, arrivi e partenze sconvolgeranno gli equilibri che hanno da sempre governato la dimora.
Un protagonista burbero e tiranno
Protagonista, il padrone della casa Horace Lamb, personaggio burbero e tiranno, il quale gode della posizione rivestita grazie al matrimonio con Charlotte, moglie che gli ha permesso di poter fruire di ricchezze e agiatezza. La freddezza del protagonista si riversa in ogni aspetto relazionale. Sebbene il patrimonio non gli appartenga direttamente è in grado di centellinare ogni cosa, persino il fuoco nonostante i figli lamentino un clima polare.

Avaro e burbero, sia nel rapporto con i figli che subiscono supinamente le sue angherie, con la servitù e persino con il cugino Mortimer. La sua condotta irriverente, rende difficoltosa la convivenza, motivo per il quale Charlotte compirà un viaggio, proprio per allontanarsi dalle tensioni createsi in casa. Non mancheranno colpi di scena, le partenze susciteranno riflessioni e cambiamenti, le carte sulla tavola si mescoleranno a suon di sotterfugi e macchinazioni di ogni tipo.
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