Cronaca
Assalto a Cgil Roma: il ritorno dei nostalgici
Neofascisti in una manifestazione “no green pass” e “novax” assaltano la sede CGIL a Roma e tentano l’assedio di palazzo Chigi, paura diffusa.

Girano ormai da ore le immagini e i video raccapriccianti di cortei di persone munite di cartelli, fumogeni, che si spostano e procedono muniti di sola violenza e ostinazione, inneggianti al movimento “no green pass” e “novax” mentre assaltano interi plotoni di forze dell’ordine, mettono a fuoco e fiamme vie, strade e piazze e portano al collasso la sezione pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, a Roma: tra i 30 e i 40 manifestanti violenti hanno preso di mira con urla e slogan denigratori gli operatori sanitari, un manifestante ha insultato e aggredito fisicamente alcuni operatori sanitari e il personale di vigilanza, tutt’ora si trova sedato in questura in attesa del processo in direttissima.
38 agenti delle forze dell’ordine rimasti feriti, il bilancio sale a dodici arresti, tra cui il leader nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore e quello romano Giuliano Castellino. Gruppi di violenti costruivano barricate con materiale edile e monopattini usati, giornalisti e spettatori presi di mira da oggetti contundenti lanciati dai violenti e alcuni dei quali sono stati aggrediti a colpi di pala. Identificati ora sono 600 manifestanti, si sente parlare di una scampata guerriglia urbana di fronte alle immagini di palazzo Chigi e della sede della CGIL sotto assedio da invasati guidati da forse neofasciste.
Ci siamo accorti ora del fascismo?

CGIL a Roma dichiara “mai più fascismi”, ma una domanda sorge spontanea: c’era bisogno di tanta violenza per rendersi conto di un problema, un parassita intrinseco nel nostro Stato ormai da anni? Era necessario da tempo fermare alla radice queste istituzioni vicine al fascismo, come dichiara la nostra costituzione e come dovrebbe essere per il rispetto della storia e dei nostri morti per la libertà dell’Italia. Ragazzi con meno di 20 anni si dichiarano orgogliosamente antifascisti comprendendo la violenza del ventennio fascista senza neanche averlo vissuto, e nessuno ha pensato di fermare un branco di violenti antropomorfi camiciati di nero mentre violano la Costituzione Italiana.
Landini ha dichiarato: “L’assalto alla sede della CGIL nazionale è un atto di squadrismo fascista“. Cosa speriamo noi? Che vengano sciolti i partiti cardine di queste ideologie al di fuori dell’umano: hanno strumentalizzato una manifestazione per attaccare il sindacato e adempiere al loro vero obiettivo; queste immagini e questi video riportano alla confusione e violenza del ventennio fascista senza il solo condimento dell’olio di ricino, e fa paura. Queste persone rimpiangono un periodo di dittatura violenta e, contraddittoriamente, gridano alla privazione della libertà di fronte ad un vaccino e ad un pass verde: l’incoerenza regna sovrana nella mente di persone che neanche hanno conosciuto le atrocità di un ventennio che neanche hanno vissuto.
Episodi del genere dovrebbero portare ad una serie necessaria di riflessioni: il governo sta facendo abbastanza per garantire la sicurezza e la libertà degli italiani? In quanto tempo hanno in mente di sciogliere quei partiti cardine di movimenti violenti e pericolosi?
Il neofascismo è più intrinseco di quanto pensassimo? Noi nuove generazioni siamo al sicuro?
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