Ambiente
Musk: “Auto elettriche? 30 o 40 anni per conversione”
Il futuro dell’auto è l’elettrico ma, quanto tempo ci vorrà per la conversione? Basterà la corrente ad alimentarle tutte? A queste domande risponde Elon Musk, fondatore di Tesla.

Piaccia o no, la strada è tracciata: è stato in qualche modo sancito che il futuro dell’auto è l’elettrico. Questo il modo per ridurre le emissioni e imprimere una svolta epocale per la vita di tutti. E in effetti di questo tipo di vetture ormai se ne parla tanto. Sempre più modelli sono in uscita e le pubblicità sono diventate quasi martellanti. Percorso tracciato, e tutti gli automobilisti hanno capito che, prima o poi, guideranno un’auto elettrica.

Ma quanto tempo ci vorrà affinché tutte le auto diventino elettriche? Basterà la corrente per alimentarle tutte? Come ricicleremo le batterie? Sono queste le principali domande che ci si pone quando si parla di transizione elettrica e conversione dell’attuale parco auto. Nell’ultimo periodo, complice una serie di incentivi all’acquisto, è stata misurata una buona crescita verso l’elettrico ma la strada è ancora lunga sebbene alcuni paesi stiano pensando di mettere al bando, in anticipo, la vendita di auto a benzina e diesel.
Elon Musk fa la sua previsione sul futuro delle auto elettriche

E sono sempre di più le città che annunciano di voler vietare totalmente l’ingresso di motori endotermici nelle loro aree urbane. Tempi che, ad oggi, sembrano lunghi e incerti. Ma queste novità drastiche serviranno a far sparire dalla circolazione le vetture a motore termico? A tal proposito è interessante la previsione di Elon Musk, il capo di Tesla e, in sostanza, l’inventore dell’auto elettrica.
La sua risposta sull’argomento è arrivata nella recente assemblea degli azionisti Tesla: l’imprenditore crede che per un cambiamento totale del parco auto totale nel mondo ci vorranno almeno 30 o 40 anni. Anche se mediaticamente i numeri sembrano molto maggiori, in realtà oggi su 2 miliardi di veicoli in circolazione nemmeno l’1% è alimentato elettricamente. Ma si tratta di una previsione ottimistica, poiché la quota globale delle BEV, cioè le auto alimentate da un motore elettrico a batteria, non è nemmeno vicina al 10% (potrebbe diventarlo presto su base mensile considerando elettriche e ibride con batteria ricaricabile all’esterno), ma annualmente, considerando solo le vetture a batteria, si attesta intorno al 5%.
Ecco perché, per sostituire questo enorme numero di autovetture ci vorranno decenni. In aggiunta alla transizione su ruota, è necessario che il processo di elettrificazione si estenda anche in altri settori come quello navale, aerospaziale ed energetico: la strada è ancora decisamente lunga e solo nei prossimi anni saremo in grado di capire le reali tempistiche.
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